"Il nuovo fratellino dormiva in una culla di stoffa con le maniglie, che si chiama porte-enfant, in francese.
Era minuscolo e secondo me anche bruttino, ma non l'ho detto. Secondo papà era il bebè più bello del mondo, anche se aveva la faccia tutta rossa e stropicciata. Il naso era piccolissimo, le orecchie invece troppo grandi e sporgenti e tutta la testa somigliava a una zuppiera. Non aveva nemmeno i capelli, solo due fili, mi dispiaceva per lui che così piccolo fosse già pelato. Anche le manine erano tutte grinzose."