Dedicato
alle scuole secondarie inferiori è lo spettacolo su
Don Lorenzo
Milani.
Opera dell'associazione Ortoteatro che analizza, a partire
dagli scritti del priore di Barbiana, la sua significativa visione di
temi fondamentali come la scuola, le disuguaglianze sociali,
l'obiezione di coscienza.
QUANDO
NON HAI CAPITO CHIEDI SEMPRE: DON LORENZO MILANI
di
Ortoteatro
Con
Fabio Scaramucci e
Federica Guerra e con la musica dal vivo di
Fabio
Mazza.
Regia
di Fabio Scaramucci
Due
attori al leggio, supportati dalle musiche dal vivo e da video
proiezioni, raccontano la vita straordinaria di un uomo comune come
Don Milani.
E
interpretano i suoi scritti, prendendo spunto da "Lettera alla
madre", "Lettera a una professoressa", "Lettera
ai cappellani militari" e "Lettera ai giudici".
Don
Lorenzo Milani è stata una delle figure più significative della
chiesa cattolica del dopoguerra.
Nel
1954 in una giornata piovosa di dicembre, arrivò a Barbiana, dove
l'arcivescovo Florit di Firenze l'aveva allontanato per punizione
dalla parrocchia San Donato di Calenzano.
Nel
paesino toscano che sarebbe diventato la sua casa, il giovane
sacerdote nato a Firenze in una famiglia altoborghese, appassionato
di letteratura e musica classica inventava un nuovo modo di
insegnare:
la cultura come riscatto per i figli dei contadini e degli
operai,
la non violenza come pratica di vita.
Che
resta oggi del priore di Barbiana, il prete di famiglia ebrea,
esiliato in una parrocchia sperduta del Mugello, perseguitato dal
Sant'Offizio per i suoi libri anticonformisti, morto a
quarantaquattro anni?
La
lezione di uno spirito libero che dentro la Chiesa e fuori va a
cercare testardamente (e lo insegna con tenacia ai più sprovveduti)
il significato delle parole, delle leggi, delle nobili esortazioni.
Perché
la bella immagine, che le classi dirigenti proiettano sempre sul
proprio operato, non faccia da velo alla realtà.
In
questo senso il suo invito ai ragazzini della sua scuola: "Quando
non hai capito, chiedi sempre!" rimane un imperativo senza
tempo.
www.ortoteatro.it
Gli
incontri sono rivolti alle classi seconde delle scuole secondarie
inferiori di Montebelluna.
Vi hanno partecipato
250
alunni di
12 classi.