Ad Arcady non sembra vero di poter uscire dall'orfanotrofio in cui è rinchiuso dalla scomparsa dei suoi genitori, considerati "nemici del popolo" dal governo sovietico. Ora che il misterioso e un po' bizzarro ispettore governativo Ivan Ivanych ha deciso di adottarlo, potrà inseguire sul serio il suo sogno: giocare nella leggendaria squadra di calcio dell'Armata Rossa ed emulare le gesta del suo beniamino, il campione Fedor Brutko.
"Sul campo è calato il silenzio. I compagni mi fissano a bocca aperta e occhi sgranati."
"Perché arrestano la gente senza motivo? Nessuno dei bambini dell'orfanotrofio ha saputo rispondermi"