"Ciao, cacciatore" disse.
"Santi numi" urlò il cacciatore, "un leone feroce, un leone pericoloso, un leone ruggente, assetato di sangue e mangiauomini."
"Non sono un leone mangiauomini" disse il giovane leone.
"Io mangio conigli e more."
"Niente scuse" disse il cacciatore. "Adesso ti sparo."
"Ma io mi arrendo" disse il giovane leone
alzando le zampe in aria.