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Billy Paige è un indiano Lakota. Ha 14 anni e vive in una riserva per nativi americani. Per lui e la sua gente la vita è segnata da emarginazione, disoccupazione, dipendenza dall'alcol e rassegnazione. Sa però che là fuori c'è una possibilità, un'occasione di riscatto che spazzi via quel "male oscuro" che abita in lui. Armato solo dei suoi sogni e di una impensabile determinazione, il ragazzo cercherà di correggere il proprio destino.

"In quanto a Billy, la sua esistenza era dominata da un sentimento di rancore indefinito contro tutti e nessuno in particolare, un'angoscia perenne, un male oscuro che lui stesso non avrebbe saputo spiegare..."

"Per gran parte del viaggio non fece che pensare a Nadine. Lui aveva un sogno. Sua sorella probabilmente no. Doveva essere questo a renderla infelice."

"In quelle città era stato per tutti Billy l'indiano, un ragazzino solo che dedicava ogni energia al lavoro e alla scuola, al perseguimento ostinato di un sogno che nessuno conosceva..."

"Ci sono già passato, dai retta. Le ragazze che non sono della tua razza o ti detestano o ti usano per dimostrare quanto sono anticonformiste, liberali, democratiche e cazzate varie. Lei non fa eccezione."