I bambini di Baltimore House

Calì, Davide

Pelledoca, 2022

Dopo l’abbandono della moglie, lo scrittore ritrova per caso, in un cassetto, il romanzo interrotto anni prima e decide di finirlo. Per farlo, però, ha bisogno di un posto speciale, un po’ decadente, come il suo stato d’animo. Arriva al Baltimore Hotel, un vecchio albergo fatiscente e dismesso: ad accoglierlo c’è Miss Kraven, una signora con il volto coperto da rughe sottili, e Alighieri, un enorme gatto dal pelo color fumo. Fin da subito, però, lo scrittore si accorge che qualcosa non va: percepisce delle presenze inquietanti, intravede sagome di bambini, mentre strane scritte appaiono e scompaiono subito dopo. Un giorno, mentre si trova in biblioteca, scopre che in passato quel luogo si chiamava Baltimore House, un ospedale per bambini sfortunati, affetti da rare malformazioni. Nel 1966 si era verificato un incendio in cui erano morti tutti, ma il corpo di Ellis, la bambina che gli era apparsa in camera, durante la prima notte, non era mai stato trovato. Scosso e terrorizzato, lo scrittore vorrebbe solo andarsene. Qualcosa, invece, lo trattiene spingendolo a indagare. E, ricostruendo i pezzi del puzzle, scopre una verità sconcertante… Ma come farla venire a galla? Chi mai potrà credergli?

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