RITA E IL GIUDICE

SPETTACOLO TEATRALE | 25 MARZO 2023

Storia di scelte, padri e mafia. Spettacolo teatrale in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

Teatro “R. Binotto” di Villa Correr Pisani | 20.30

Di Marco Artusi e Evarossella Biolo, con Evarossella Biolo
Regia di Marco Artusi
Revisione di Vittorio Teresi, produzione di Matàz Teatro e Dedalofurioso

Rita cresce a Partanna, valle del Belice, nella provincia siciliana di Trapani che negli anni 80 del secolo scorso significa essenzialmente una cosa: terra di mafia. Un luogo in cui lo stato non riusciva a entrare, in cui la legge era fatta da delinquenti. Fra cui il padre di Rita.

Ribellarsi a una situazione simile richiede delle motivazioni non comuni: deve cambiarti il mondo in cui vivi o il modo di vedere quel mondo. E soprattutto devi incontrare lungo questo percorso delle persone che ti aiutino, ti proteggano e mostrino altri mondi possibili, in cui i tuoi ideali si possano realizzare.

Un giudice le offre protezione e la ascolta. Un giudice siciliano nato a Palermo con una storia alle spalle che lo rende, assieme all’amico Giovanni Falcone, l’immagine della lotta alla mafia in tutto il mondo: Paolo Borsellino. L’umanità e l’onestà intellettuale di Borsellino sono l’ultimo tassello che le permette quel cambio di visione del mondo tale da arrivare ad affermare: dopo aver sconfitto la mafia che c’è dentro di te, puoi combattere la mafia, la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci.

Forse Rita è una piccola storia, ma con tutta evidenza, ci dimostra che la grande storia è formata dalle piccole storie come quelle di questa ragazza.

Ingresso libero e gratuito
Fondazione AIDA 045 8001471 – 045595284 | fondazione@fondazioneaida.it

Informazioni sulla rassegna
Servizio Cultura 0423 617423 | cultura@bibliotecamontebelluna.it